Iniziamo con il Molise, dove la pasta tipica viene accompagnata al classico ragù di maiale: stiamo parlando dei cavatelli, detti anche crusicchi oppure cuzzutilli: è un tipo di pasta che viene realizzata senza uova, e occasionalmente si aggiungono anche le patate. I cavatelli sono i veri protagonisti in tante sagre di paese, e la loro bontà è davvero unica.
In Lombardia, soprattutto in inverno, i pizzoccheri sono una specialità davvero ghiotta e soprattutto ipercalorica: si tratta di un tipo di pasta realizzata con il grano saraceno. Questi possono essere conditi con salvia e burro, ma la ricetta originale li vuole accompagnati alle erbette, o alla verza, alle patate e al formaggio della Valtellina (il Casera).
In Liguria c’è una specialità tipica corta e arrotolata: si chiamano trofie, o trofiette, e sono ottime accompagnate da un condimento a base di pesto oppure di sugo alle noci. Si narra che le sue origini provengano dalla zona del levante, ma ciò che è certo è il suo gusto inimitabile. Infine, in Campania c’è un tipo di pasta tozza ottima con qualsiasi tipo di condimento: sono i paccheri. Sono un tipo di pasta originario di Gragnano (la terra che, da sempre, regala ottimo grano), e sono ottimi sia in forno che al sugo.
Insomma, località in cui vai…pasta che trovi! E il nostro paese è davvero ricco di novità gustose e davvero inimitabili! Provate a scoprire tutti i tipi di pasta disponibili nel Bel Paese: vi farete una cultura di grande…spessore!