L’olio di melaleuca, detto comunemente tea tree oil, è la sostanza ottenuta dalle foglie di melaleuca alternifolia, un arbusto di origini australiane. Il suo utilizzo è iniziato millenni fa, ad parte degli aborigeni, che ne sfruttano le proprietà seguendo i dettami della loro medicina tradizionale. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che effettivamente questo rimedio naturale presenta una serie di proprietà. L’olio di melaleuca infatti è un potente antiinfiammatorio, che possiede anche proprietà purificanti ed emollienti; inoltre svolge la sua azione contro funghi, lieviti e batteri, ma anche contro molti virus particolarmente diffusi.

Le malattie che si possono curare con l’olio di melaleuca

Vista la sua ampia azione, è possibile sfruttare l’olio di tea tree per combattere una lunga serie di malattie. Comunemente questa sostanza viene sfruttata per la salute della pelle e dei capelli, soprattutto nel caso in cui vi sia presenza di alcuni funghi, o nella cura quotidiana della pelle seborroica e con tendenza acneica. Meno note sono altre proprietà dell’olio, che ad esempio può essere usato per scongiurare la presenza dei pidocchi nei bambini, ma anche contro le pulci di cani e gatti: in questo ambito è anche il suo odore penetrante che costringe gli inseti alla fuga.

Le malattie da raffreddamento

L’olio di tea tree ha il potere di sconfiggere alcuni virus, come ad esempio quello dell’influenza. Durante l’inverno quindi lo si può utilizzare in modo efficace contro i malanni di stagione, sia di natura virale, sia di natura batterica. Quindi svolge la sua azione contro il mal di gola, i dolori articolari dovuti all’influenza, la febbre, il raffreddore, la rinite, la sinusite. Oltre a questo il tea tree oil è utile nel caso di infezioni dovute alla presenza di funghi e lieviti, come ad esempio le candidosi, particolarmente presenti nei bambini e nelle donne, ma che possono colpire praticamente qualsiasi soggetto.

Come utilizzare l’olio di melaleuca

L’olio di melaleuca si trova in commercio puro; al suo interno le quantità di principi attivi sono molto elevate, cosa che ne sconsiglia l’utilizzo così com’è. Conviene in genere mescolarlo con altre sostanze, ma conviene valutarne l’uso caso per caso. Contro la pelle grassa, ad esempio, è conveniente mescolarlo al detergente che si utilizza abitualmente, o anche alla crema da notte. Se lo si vuole invece sfruttare contro il raffreddore lo si può ingerire, ma solo in dosi minime, mescolandolo a un succo di frutta, o all’acqua.