La caratteristica dell’investimento nelle opzioni binarie è quella di poter evitare il rischio tipico del trading con altri tipi di strumenti finanziari on line, ovvero quello di soccombere a possibili perdite senza limiti.
Cosa significa questo? Il concetto è che, quando si acquista un’opzione binaria, si conoscono sia i guadagni che si possono ottenere in caso di vincita, sia la somma della perdita nel caso i cui l’operazione non dovesse avere un esito positivo.
Proprio in virtù di questi concetti cambia totalmente la visione e il meccanismo del trading online. Nel trading di opzioni binarie non è vi è moltiplicatore, il metodo che consente di condurre operazioni con investimenti superiori al capitale di cui si dispone.
Il capitale viene impiegato per coprire le perdite subite in caso di insuccesso di un’operazione; per quanto riguarda, invece, gli acquisti di asset, si utilizza una somma pari al capitale disponibile moltiplicato per un certo numero, solitamente molto elevato.
L’effetto del moltiplicatore è tale per cui esso permette di acquistare molti più asset di quanto ci si potrebbe permettere con il capitale di cui si dispone, elevando quindi il possibile volume di guadagni. Al contempo, però, aumenta l’entità delle perdite che potrebbero avvenire in caso di insuccesso. Qual è l’effetto di questa condizione? Il trader rischia di perdere tutto il capitale che aveva a disposizione nel raggio di pochissimo tempo, se le sue operazioni non avessero un esito positivo.
Nel trading di opzioni binarie, qualora un’operazione non andasse come previsto, ovvero se siamo “out of the money”, la somma di denaro persa sarà sempre fissa, ovvero pari al capitale investito. Perciò i rischi sono contenuti.
In qualche caso, a seconda del broker di opzioni binarie, verrà anche rimborserato all’investore una parte del capitale investito che è andato perso, che si aggira soltimante attorno al 15%. In questo modo, le perdite causate da un’operazione negativa si riducono sensibilmente.
Proprio per questo tipo di rischio contenuto, sempre più trader si rivolgono al trading di opzioni binarie. Per approfondimenti consiglio la lettura delle guide disponibili in questo sito web: http://www.opzioni-binarie-trading.com/
Quanto si può investire nelle opzioni binarie
Affrontato il tema del rischio delle perdite di soldi, passiamo ad un altro argomento importante legato al trading di opzioni binarie: quanto investire?
Vi sono soglie massime di investimento molto elevate, che arrivano anche a 10.000 euro. Per soglia massima si intende il capitale che è possibile investire in una singola opzione, non il capitale totale che si deposita sul conto di trading.
Oltre alla somma massima, c’è anche una somma di denaro minima indispensabile all’acquisto di una opzione binaria, detta anche ‘trade minimo’, e che va dai 5 fino ai 25 euro. Questa somma è direttamente legata al broker di opzioni binarie presso cui ci si è iscritti.
Il deposito minimo di opzioni binarie
Un altro fattore importante da considerare è il deposito minimo, ovvero la somma minima di capitale che il trader può versare sul conto di trading. Il deposito minimo, presso alcuni broker di opzioni binarie, può andare dai 50 ai 100 euro.
E’ importante capire la relazione tra il deposito minimo ed il trade minimo. E’ consigliabile scegliere un rapporto che consenta di rischiare, eventualmente, solo il 5% del capitale depositato ad ogni acquisto di opzione binaria.
Ad esempio, se si depositano 100 euro ed il broker di opzioni binarie offre un deposito minimo di 5 euro, è possibile investire il 5% del capitale per l’acquisto di ogni opzione binaria.
Nel caso in cui, invece, il broker offrisse un deposito minimo di 100 euro, ed un trade minimo di 20 euro, allora si dovrebbe investire il 20% del proprio capitale, ma questo esporrebbe al rischio di perdere una somma troppo alta del proprio capitale. Infatti il massimo del capitale da rischiare, secondo le attuali teorie di gestione del denaro, è pari al 5% del capitale totale.